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Ingenuità e fantascienza

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A volte si dice che certa fantascienza (per esemplificare la "space opera", le guerre stellari, le astronavi iper-ultra-straspaziali con disintegratori ecc) é una fantascienza "ingenua".Il che la squalificherebbe.
Forse é vero e forse no.
Di sicuro però la colonizzazione interstellare e la scoperta di nuove forme di energia o di spiegazione dell'universo é da ingenui.
Nel senso che solo gli ingenui ce la possono fare.
Il loro opposto (i cinici) no.
Ingenuità vuol dire essere "in gens", "nella gens"; cioé nobili; il vocabolario riporta che il significato originale della parola é "degno di un uomo", nel senso soprattutto di uomo libero e nobile, di "un uomo nato libero e mai stato schiavo".
Perché ingenuo é diventato sinonimo di stupido? Colpa dei plebei (i cinici) che non capiscono i comportamenti dei nobili: pensate ad un ragazzetto di 12 anni che ha sempre giocato a pallone nel cortile della scuola privata per ricchi figli di papà ai quali viene insegnato il fairplay; un giorno gli capita di giocare in un campetto di un oratorio di periferia e si trova strattonato, spintonato, fallato in continuazione; se é stupido subisce, se non lo é si ribella ed impara; quando torna al suo campo, alla sua scuola, se gioca scorretto, si é corrotto ed é diventato cinico, se é rimasto com'era sa che deve rispettare altre regole, quelle del fairplay, e lo farà.
Perché queste digressioni linguistiche?
Perché non ci può essere colonizzazione spaziale (quindi Imperi, Fondazioni, Gilde, ecc. ecc.) senza coloni.
Ed i coloni sono ingenui, perché loro ci credono che possono farcela, i cinici no.
I cinici dicono (a quelli che partono): ah, poveri ingenui, creperete in bocca ai mostri! Meglio restare qui, chi ve lo fa fare?
E guardate che é sempre stato così: i coloni hanno abbastanza fantasia, coraggio ed ingenuità da partire e credere che ce la possono fare. I cinici no. Gli Ateniesi che sono rimasti ad Atene non hanno creato quella che é diventata la Magna Grecia, dove Platone ha passato la maggior parte della sua vita ed ha scritto la maggior parte dei suoi libri.

Stesso discorso per le grandi scoperte scientifiche.
Ma ve lo immaginate Fermi che a Roma negli anni trenta, a via Panisperna (a propostio: é una via che porta lo stesso nome ed ha lo stesso tracciato da 2000 anni; "Panisperna" in latino vuol dire "pane e prosciutto" ed era la via dove appunto si vendevano , due millenni fa, queste due merci; a dire che le prime ricerche fondamentali sull'atomo in Europa si sono tenute in una via che é lì, sempre la stessa con lo stesso nome da 2000 anni; capite perché ci piace il latino?) dicevo, Fermi che dice ai baroni dell'epoca che, contrariamente a tutto ciò che loro insegnavano, si poteva spaccare l'atomo? Solo un ingenuo poteva farlo.
E solo un cinico (anche un po' stupido) poteva emanare le leggi antiebraica, che obbligarono Fermi a lasciare, con la moglie ebrea, l'Italia per andare a realizzare la prima scissione dell'atomo negli Stati Uniti.
Per non parlare di Einstein, Openheimer, Pontecorvo.
Essere nazisti é da cinici, essere democratici é da ingenui. Scusate ma chi ha vinto?
Stalin disse (da cinico): "Quante divisioni ha il papa?".
Servono commenti?

Quindi la fantascienza é ingenua, di più: non "deve", ma "é meglio che" sia ingenua.
Non é da ingenui pensare che possa mai esistere o realmente funzionare una scienza come la psicostoriografia? O la navigazione "iperdimensionale", "iperdrive", "ultra-light" ecc ecc? Ma se per questo anche la fusione nucleare o la sconfitta definitiva del cancro e dell'AIDS?
Vi sembrano cinici quelli di Star Trek?

Vuol dire che la fantascienza non può essere drammatica? No, certo. Ma non cinica, e secondo noi nemmeno disperata.
Avete presente le giovani generazioni "spillate", "penetrate" da piercing di tutti i tipi che urlano "no-future"?
Beh, si sbagliano.Il futuro c'é, ed é pieno di racconti di fantascienza.
Molto, ma molto ingenui.