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Chi siamo

Benvenuti e bentornati.

Benvenuti a quelli fra voi che entrano per la prima volta in Nigralatebra, ben tornati a quelli che già ci conoscevano.
I secondi sanno chi siamo (ma ci sono delle novità), ai primi lo diciamo ex-novo.
Siamo Carlo Benedetti, Marco Minicangeli, Massimo Mongai, Antonio Pumilia, Francesco Romeo, Francesca Romana Fuxa Sadurny, Goffredo Sarsina, Leo Sorge, Sergio Valzania, in ordine rigorosamente alfabetico.

Se volete sapere qualcosa di più su di noi potete cliccare sui nomi ed avrete le nostre mini-biografie.

Diciamo, in breve, che siamo degli appassionati di fantascienza e due anni fa abbiamo deciso di creare il sito che si chiamava Nigralatebra.
E che si chiama ancora Nigralatebra solo che da sito é diventato, vuole diventare qualcos'altro.
Vuole diventare, forse é già, il "limen" della Fantascienza italiana.
Amiamo il latino (vedi il perché del nome NL) ed abbiamo deciso di trovare una parola latina che ci definisse ex-novo, dato che pur essendo sostanzialmente un "portale" non ci piaceva usare questo termine, perché impreciso, perché abusato, perché troppo di moda. Ma in fondo, soprattutto perché impreciso.
"Limen" vuol dire molte cose come spesso accade in latino, ma ha un significato prevalente, che é "soglia", "ingresso"; per traslato vuol dire anche confine, anche se la parola esatta per confine é "limes".
Un confine é una linea che serve a limitare, a delimitare, a fermare, a controllare; una soglia invece é un ingresso, un modo per accedere, comunicare. Un luogo, anche metafisico, da cui si entra e si esce, un ingresso nella fantascienza italiana per italiani e non (motivo per cui affronteremo lo sforzo non indifferente di tradurre tutto quello che potremo in inglese) ma anche una via di uscita dalla o per la fantascienza italiana, da dentro a fuori, verso gli altri mondi che ci circondano, che circondano lo Stivale.

Alcuni dei contenuti sono cambiati radicalmente, altri sono stati ristrutturati, altri ancora sono rimasti invariati.
Ci sono nuovi servizi di consultazione, come il motore di ricerca interno al sito e nel web, o le pagine dei siti italiani di fantascienza che sono state ristrutturate.
Andate alla pagina tour guidato per ulteriori informazioni.


Siamo tutti romani, ma non tutti di nascita. Siamo comunque tutti romani di adozione o di scelta "esistenziale", il che vuol dire lavorativa, casuale, sentimentale.
Siamo romani nel senso che "siamo qui".
Si sa da tempo che "i romani de roma" (quelli di sette generazioni) sono ridotti a ben poca cosa. Ma i romani in assoluto sono più di tre milioni ed a Roma c'é la più numerosa comunità di "alieni" in Italia (alieni in uno dei significati della parola latina "alienus", straniero) il maggior numero di stranieri residenti in una città italiana, più o meno legalmente, ovvio.
In effetti questa storia dura da qualche millennio, ci si abitua.
Secondo noi nella fantascienza italiana mancava un "luogo virtuale" che si definisse non solo e non tanto su base di scelte interpretative, personali o tematiche ma su base puramente territoriale. Anche per "contrapporsi dialetticamente" ( carino , eh?) alla concentrazione nordista della fantascienza italiana, tutta o quasi disseminata fra le nebbie padane.

Il limen é qui.

Senza polemiche imbecilli nord-sud, senza supponenza, senza fanatismi, ma con allegria, massima apertura e soprattutto per facilitare contatti sul territorio.
Siamo aperti alla collaborazione di tutti (ovviamente anche ai "barbaroi", ai non-romani, ci mancherebbe), secondo una precisa policy e poche elementari regole di buona educazione, che troverete oltre.

Ben tornati o ben arrivati.
Ricordate che "hic manebimus optime"