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Siete invitati a cena da RudySi rifanno le cene di Rudy Basilico Turturro!
Per chi non lo sapesse nel maggio dell'anno scorso l'Istrione, ristorante
e centro polifunzionale a Roma, ha organizzato due cene con un menu
fatto con le ricette che erano alla fine dei capitoli di "Memorie
di un cuoco d'astronave".
Ovviamente tutti i piatti rispetteranno la Direttiva Alimentare Primaria in uso nell'Agora' Spaziale Attenzione!Tutti i partecipanti alla cena riceveranno in omaggio una copia di "Memorie di un Cuoco d'Astronave", Premio Urania 1997 |
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"L'anno del contagio" di Connie Willisdi Francesca Romana Fuxa Sadurny Il
libro che sto per presentarvi è un libro di fantascienza molto
intrigante e appassionante che ha vinto il prestigioso Premio Nebula
e il Premio Hugo nel 1993. Un libro in cui immergersi, pieno di colpi di scena e molto dolce;
se si potesse estrapolare dallo stesso la frase più significativa
questa sarebbe senz'altro: "requiescat in pacem"
.se
lo leggerete saprete il perché. "L'anno del contagio" di C. Willis, Editrice Nord 1995
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Soy-Whiskey Il nuovo sinto-whiskey di soia * Invecchiamento a tempo accellerato per 5 giorni comparabile a 10 anni solari standard |
Ogni attimo non digitalizzato è
un attimo di vita perso.
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Aripijamose La Fantasia.Ovvero
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Levatemi tutto tranne il mio Turturro! Il gadget di questo mese:
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SOPRAVVIVERE.di Francesco Romeo
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Episodio 1- La minaccia Fantasma.di Carlo Benedetti Ci
sono riuscito! Finalmente l'ho visto! |
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LaserellaBasta al grasso superfluo
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Saxatoga
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Sogni d'Oro
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"La scienza della fantascienza" di Renato Giovannolidi Massimo Mongai
Breve biografia Renato Giovannoli, nato nel 1956, si e laureato nel 1979 con una laurea in semiotica. Oltre a una primitiva edizione di questo libro ( 1982), che ora appare completamente riscritto, ha pubblicato come curatore Hic sunt leones. Viaggi straordinari e geografia fantastica ( 1983, con Omar Calabrese e Isabella Pezzini) e Saggi sul Nome della rosa (Milano, Bompiani, 1985). Presso Bompiani ha pubblicato anche, nel volume collettivo Leggere i Promessi sposi (1989, a cura di Giovanni Manetti), il saggio L'innominato vampiro, dove vuole dimostrare che il romanzo di Manzoni appartiene al genere "gotico" Introduzione Questo non e' un libro di storia della fantascienza, ne un'enciclopedia fantascientifica, ne un libro sull'attendibilita scientifica della fantascienza. Semplicemente questo libro fa un catalogo delle principali "idee" fantascientifiche, e finisce col mostrare che: (i) La fantascienza produce teorie autonome rispetto alla scienza "ufficiale": per esempio quelle, convenzionalmente accettate (o comunque discusse) dalla comunita' degli scrittori di fantascienza, implicate dalle idee di "iperspazio" e di "macchina del tempo". (ii) Queste teorie tendono a interagire e a formare di conseguenza un sistema (fanta)scientifico abbastanza coerente e omogeneo. Per esempio, la teoria degli "universi paralleli" puo essere considerata una soluzione dei paradossi cui conduce l'idea di un viaggio nel tempo. In generale, temi fantascientifici in apparenza dissimili possono rivelarsi casi particolari di una stessa "teoria unificata" (per non parlare della semplice compatibilita di due teorie i cui effetti narrativi vengono sommati in uno stesso racconto). (iii) Il sistema della fantascienza non e' chiuso; ferma restando la sua sostanziale autonomia, la fantascienza non cessa di riciclare frammenti di dibattito scientifico e filosofico (e anche, spesso, frammenti di cultura pseudoscientifica e di cattiva filosofia), e viceversa le scienze "vere" non sembrano del tutto immuni dall'influenza dell'immaginario fantascientifico. (iv) La logica del sistema della fantascienza si sviluppa nel tempo attraverso vere e proprie rivoluzioni (fanta)scientifiche e una teoria (un"'idea") puo essere abbandonata e sostituita da una teoria piu efficace. Tale "efficacia" sembra potersi definire, in genere, per mezzo di criteri formali (coerenza logica, economia concettuale...), anche se talvolta pno essere rilevante l'influsso di una nuova teoria o scoperta scientifica. Mai, comunque, la verifica sperimentale ha l'ultima parola in fantascienza. Anche per questa ragione, spesso le rivoluzioni fantascientifiche restano irrisolte e due paradigmi alternativi continuano a fronteggiarsi. Cosi', in molti casi ho registrato piu' soluzioni di uno stesso problema, distribuibili da un asse che separa un'epistemologia "neopositivista", tipica della fantascienza dell"'eta d'oro" (1938-1950) e degli autori che hanno esordito in quel periodo (Asimov, Heinlein), da un'epistemologia "critica" e tendenzialmente scettica, che si interroga sui limiti e sui rischi del "metodo scientifico", affermatasi a partire dagli anni Cinquanta (Sheckley, Dick). Questo, dunque, non e' un libro di storia della fantascienza, ne un'enciclopedia fantascientifica, ne un libro sull'attendibilita scientifica della fantascienza. Tuttavia, poiche' la logica della fantascienza si sviluppa nel tempo attraverso vere e proprie rivoluzioni fantascientifiche, assumera' talvolta una prospettiva storica. (E, in un certo senso, aspirerebbe a essere una storia astratta e formale della fantascienza.) Poiche' intende fornire una cartografia delle teorie
immaginarie che costituiscono il genere letterario "fantascienza",
tendera' ad assomigliare all'enciclopedia di un mondo fantastico. Ma
gli somigliera' soltanto, dal momento che l'elenco di esempi che ho
scelto per condurre questa immagine e' lungi dall'essere completo. D'altra
parte e' sensato supporre che la fantascienza, proprio in quanto genere,
sia un processo ergodico, tale cioe che "ogni campione ragionevolmente
ampio tende ad essere rappresentativo dell'intera sequenza". Poiche', infine, la fantascienza ingloba spesso frammenti di dibattito scientifico reale e, viceversa, le scienze "vere" non sembrano del tutto immuni dall'influsso dell'immaginario fantascientifico, questo libro sconfinera' spesso nel territorio di quelle discipline scientifiche i cui metodi e risultati appaiono piu' simili a quelli della fantascienza. E se non riuscira' a essere un libro sull'attendibilita scientifica della fantascienza, perlomeno mostrera' qualche esempio della fantascientifica inattendibilita' della scienza. Ringrazio tutti gli amici che con suggerimenti e spiegazioni mi hanno aiutato a scnvere questo libro: Roberto Bergamini, Riccardo Capovilla, Antonio Caronia, Angelo Fabbri, mia sorella Manoela, soprattutto Ettore Panizon e Sandro Vaienti che di alcuni paragrafi sono veri coautori. Un grazie particolare a mia moglie Maria Sole.
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