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Heavenring, avventura nei numeri del Dottor Morb

di Luigi Morelli (l.morelli@mclink.it)

Vederla d'improvviso, appena usciti dall'iperspazio, era sempre un'esperienza mozzafiato. Nella profonda ed impenetrabile oscurità dello spazio, più bella del più bel monile mai costruito da creatura vivente, pulsante di luce, di vita e di allegria, la Ruota del Paradiso accoglieva tutti coloro che avevano trovato il tempo o la fortuna di recarvisi in vacanza. Heavenring era il nome di battaglia del più noto ed eccitante centro dei divertimenti di quel settore di spazio.

Realtà di un sogno

Naturalmente si trattava di un'opera di altissima ingegneria; doveva il proprio nome alla forma di doppio toro accoppiato (qualcuno preferiva chiamarla "ciambella") che, ruotando su se stesso, dava un'idea di forza-peso variabile al suo interno. Nulla di trascendentale, s'intende, tuttavia l'idea di costruirvi un super luna-park in cui la differente forza di gravità interagisse con le attrazioni era risultata vincente, ed un sapiente tocco cosmetico all'interno ed all'esterno aveva compiuto il miracolo. Ripresosi dallo stupore iniziale, il Dottor Morb sorrise accarezzando la sua pipa spenta, e disse tra sé: "Ora capisco come dovesse apparire quella città terrestre semisepolta nel deserto, meta, croce e delizia di tanti avventurieri e scapestrati, di tanti turisti alla deriva od alla ricerca di nuove sensazioni. Las Vegas mi pare si chiamasse…"

Una questione di ambiente

Rilassato nella sua poltrona, il Dottor Morb si guardò intorno: la navetta nella quale viaggiava ospitava 77 passeggeri ed un pilota. Tutti i sedili ovviamente erano occupati, è pressoché impossibile che un biglietto di viaggio per Heavenring venga perduto o non utilizzato. I nasi quasi schiacciati sugli schermi incastrati nei sedili, gli occhi che rimiravano lo spettacolo al di fuori della norma, le mascelle pendule ed un pizzico di ansia per ciò che li attendeva, ogni Cygnano pregustava il suo periodo di vacanza in libertà. "Su Heavenring è facile divertirsi, ed ancora più facile fare amicizia" recitava lo slogan pubblicitario, ed ogni giorno centinaia di navette provemienti dai sistemi stellari più disparati si davano appuntamento alla "Ruota": giunti ben intruppati e suddivisi per pianeta d'origine, ciascun avventore si trovava a tornare a casa coinvolto in gruppi assolutamente disomogenei ed alieni di nuovi amici.

Il dubbio del pilota

Ed infatti, al termine della propria vacanza, il Dottor Morb ed i suoi 76 compagni di viaggio furono raggiunti a bordo da un nugolo vociante e divertito di Altairiani che spingevano per raggiungere la prima navetta disponibile. "No, no, ragazzi, siete troppi qui dentro! La navetta porta solo 77 passeggeri!" esclamò il responsabile del varco astroportuale. "E' vero, noi siamo due gruppi: Altairiani e Cygnani, 77 viaggiatori ciascuno!" replicò una delle guide. "Ma qui dentro ora siete più di 77, quindi nell'altra navetta ci sono posti liberi. Tornate nella vostra navetta!"

Ma a questo punto iniziarono le questioni ed i battibecchi: le nuove coppie non volevano separarsi, né erano intenzionati a farlo i compagni di divertimento ritrovatisi a bordo… tanto che alla fine il caposcalo accettò suo malgrado di imbarcare Cygnani e Altairiani sulle due navette corrispondenti senza far rispettare le prenotazioni iniziali.

Alla partenza, tuttavia, il pilota si trovò a dover fronteggiare un altro problema.

"Mmmh… per questioni di contratto, su questa navetta Cygnana i Cygnani pagano un 10% in meno sul biglietto, rispetto agli Altairiani. Viceversa sulla nave Altairiana. Mi chiedo se la nostra compagnia di navigazione abbia maggiori guadagni con gli Altairiani su questa navetta, o maggiori perdite sulla navetta Altairiana per i visitatori Cygnani…"

Conclusioni

Il Dottor Morb si alzò e si avvicinò al pilota. "Guardi, è semplice: quando sono arrivati gli Altairiani, diciamo un numero z, la navetta già conteneva 77 passeggeri Cygnani. Quando la navetta ha chiuso i portelli d'imbarco, conteneva ancora 77 passeggeri. Di questi, x erano Altairiani e y Cygnani. Quindi, se x+y= 77 passeggeri, x passeggeri Cygnani sono ora a bordo della nave Altairiana, e x passeggeri Altairiani sono con noi. Pertanto la compagnia di navigazione non subirà perdite né guadagni extra da questa intricata situazione…"

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