Nigralatebra (logo)Il Foglio di Fantafolio

Riceviamo da Michele Piccolino e volentieri Pubblichiamo

Nei giorni scorsi la Pregiuria del premio "Douglas Adams" 2002, composta da Paolo De Fabritiis, Michele Piccolino, Giovanna Pimpinella, Mauro Sandomenico, Pasquale Sorrentino e Benedetta Verrengia si è riunita per decidere i 10 racconti finalisti da sottoporre alla Giuria vera e propria. I racconti sono stati letti e valutati senza conoscere i nomi degli autori e solo a giudizi espressi ed acquisiti si è proceduto all'apertura delle buste con i dati dei partecipanti. E le sorprese non sono mancate. Ma è meglio procedere con ordine.

In tutto, sono pervenuti 66 racconti, da parte di 49 autori differenti. Di questi, 7 sono donne. La regione che ha espresso più partecipanti è stata la Lombardia con 14 autori, seguita dal Lazio con 10 (una scuola milanese ed una romana della SF italiana? Mah!?), poi Campania con 4, così come Piemonte e Toscana, Liguria e Veneto con 3, Puglia e Sicilia con 2, Marche, Sardegna, Emilia Romagna con uno soltanto. Un solo racconto è stato squalificato e, perciò, non valutato, in quanto violava praticamente tutte le norme del bando. Inoltre non sono mancati gli esempi di racconti assolutamente pregevoli, originali e ben scritti, ma per niente comici, neppure umoristici, neanche un po' divertenti, insomma, di una serietà impressionante. A malincuore, si è ritenuto di non accreditarli, nel pieno rispetto del bando e dello spirito del premio.

Ma ecco i titoli dei racconti finalisti del premio "Douglas Adams" 2002, rigorosamente senza i nomi de gli autori e, naturalmente, in ordine alfabetico.

"Aldebaran: il giorno del (poco) giudizio"

"Cose che capitano"

"Dependence Day"

"Dialoghi tra Don Chisciotte, Sancho Panza e un controllore della realtà"

"In principio era il verboso"

"La monetina"

"L'erba del vicino"

"Sembra ieri, ma è oggi"

"Star Trùzzek"

"Tecnologia obsoleta"

Agli autori di questi racconti tutti i nostri più sinceri complimenti e tanti auguri: adesso i loro nomi non compaiono, la gloria, per loro, dovrà attendere ancora qualche settimana, almeno fino a quando non si terrà la premiazione. Nel frattempo, una raccomandazione (o meglio, una categorica ingiunzione) che vale solo per i finalisti: potete divulgare il fatto che un vostro racconto è giunto tra i finalisti, ma non potete dire qual è. Il vostro anonimato deve rimanere impenetrabile e assoluto. E non vi azzardate a contattare i membri della Giuria che sono, è giusto ricordarlo, Andrea Carlo Cappi, Francesco Grasso, Massimo Mongai, Roberto Spingardi e Sergio Valzania. Uomo (e donna) avvisato mezzo... il resto lo sapete. E tenetelo bene a mente.

Inevitabili le liti, gli accapigliamenti e le minacce in seno alla pregiuria. Fortissima poi la tentazione di salvarsi con un po' di ex aequo e passare la patata bollente alla Giuria. Poi, però, la stanchezza e il buon senso hanno prevalso e, a costo di dolorosissime scelte e compromessi inenarrabili, si è giunti a stilare la lista di cui sopra. Ciò non toglie che ci siano stati molti altri racconti meritevoli che è giusto segnalare e che sono, sempre in ordine alfabetico ma questi sì con i nomi degli autori:

"Biancaneve e i sette nani marziani" di Ettore Maggi

"Grazie, preferirei farlo da me" di Adalberto Cola

"Il museo" di Riccardo Coltri

"Il razzo sui pittospori" di Maurizio Antonetti

"Il venditore d'invasioni" di Marcello Toninelli

"Niente latte" di Daniele Nadir

"Teletrasporto made in Italy" di Francesco Buscemi

"Trasporto speciale" di Monica Tessarin

"XL-Files! Gli Elicoidi: ovvero 'Invasione C.-R.'" di Vittorio Catani

Anche a loro i nostri auguri e complimenti, con l'invito a ritentare l'anno prossimo. Se poi, e ci rivolgiamo direttamente ai suddetti autori, voleste contattare i pregiurati che hanno avuto la dissennata pensata di non inserire i vostri racconti nella rosa finale, sappiate che è impossibile trovarli: non compaiono sull'elenco telefonico e, per di più, hanno pensato bene di espatriare, onde evitare rappresaglie alcaedane.

Tuttavia, uno strappo alla regola la pregiuria l'ha fatto, attribuendo un premio fuori programma ma assolutamente meritato. Al racconto "L'era delle mutazioni" di Marta Ascari, di neanche 13 anni, va il premio speciale "Teen Alien". Con tanti complimenti e auguri sinceri: brava, continua così!

La premiazione con la proclamazione dei vincitori, cui verranno tributati gli onori che meritano, si terrà a Bassiano, of course, sabato 7 settembre. Prima di allora nessuna indiscrezione sui vincitori: un po' di thrilling non guasta mai.

In conclusione, va detto che tutti i racconti finalisti verranno pubblicati in volume a cura della Terzo Millennio Editore di Caltanissetta (www.edizioniterzomillennio.it), con tanto di distribuzione nazionale. I loro libri sono stupendi, basta dare un'occhiata al loro sito per rendersene conto. Entro la fine dell'anno avranno in catalogo anche un libro di SF, quello nato con il premio "Douglas Adams" 2002. È questo, secondo noi, il modo migliore per far crescere giovani autori di fantascienza. Gli amici di Caltanissetta sono stati del nostro stesso avviso e hanno deciso di scommettere pure loro sulla buona riuscita dell'idea. Vedremo. Al limite, lo spettro di Douglas Adams verrà a turbare i nostri sonni. È il meno che ci possa toccare.