Nigralatebra (logo)Il Foglio di Fantafolio

Fantarubrica

di Marco Minicangeli

letteratura

Con l’incubo dell’atomica

Se per la maggior parte di noi Tutto si esaurisce con le immagini di Godzilla e di città distrutte da invincibili mostri preistorici, mentre un’intera generazione è cresciuta sognando l’alabarda spaziale di Goldrake ...

AA.VV., La leggenda della nave di carta, Fanucci, Roma 2002

(Cristina Acquati, Il Sole 24ore, 12.05.2002)

cinema

Anche l’eroina virtuale Lara Lroft...

Washington: L’agenzia che rappresenta i maggiori divi di Hollywood ha accettato come cliente (è la prima volta che accade) un’attrice virtuale. Lara Croft, eroina di sei videogame e di un film di successo, è entrata tra i clienti della Caa (Creative Artists Agency) affiancandosi...

(La Repubblica, 21.05.2002)

cyberpunk

Il volo del condor

Detenuto da circa 4 anni, Kevin Mitnick continua a far parlare di sé.

Mitnick per lungo tempo è stato una specie di primula rossa. Per incastralo sono stati necessari due anni fitti di investigazioni da parte dell’FBI e mesi e mesi di monitoraggi continui da Minneapolis a Washington, fino a Denver in Colorado...

(Hacker Journal, giugno 2002 :-www.hackerjournal.it )

cinema

Brividi in sala - Fantafestival XXII

(...) la ventiduesima edizione del Fantafestival, che arriverà successivamente anche nelle città di Verona, Napoli e Genova. Vampiri, zombie, ma anche viaggi nel paranormale conditi di mirabolanti effetti speciali, faranno parte del ricco menu proposto al pubblico

(Il Manifesto, 25.05.2002)

letteratura

Il virus dell’uomo nuovo

«Il risveglio di Erode», l’ultimo romanzo di Greg Bear

Greg bear (nato a San Diego, in California, nel 1951) è stato uno dei padri del cyberpunk assieme a William Gibson e Bruce Sterling. Il suo racconto Petra incluso nella storia antologia Mirrorshades ha vinto il premio Nebula ed è forse uno dei più originali della raccolta.

(Francesco Mazzetta, Il Manifesto, 25.05.2002)

letteratura

Metropoli postatomiche

L’immaginario del Sol levante in un’antologia

«Gli americani ci hanno colonizzato l’inconscio», faceva dire Wim Wenders al protagonista di Nel corso del tempo, nel ’77. Affermazione difficilmente confutabile, allora come ora. Ma le lenti che arrivano dagli States e attraverso cui tutti guardiamo il mondo sono davvero tutte e solo made in Usa? 

(Andrea Colombo, Il Manifesto, 25.05.2002)