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Pari e dispari

di Luigi Morelli (l.morelli@mclink.it)

In quanti modi differenti è possibile definire un concetto senza incorrere in contraddizioni?

Il giorno scoloriva delicatamente, lasciando spazi sempre più ampi ad ombre e tinte pastello. Nel tepore un poco umido di inizio autunno ancora qualche grillo, un refolo di brezza e la sensazione di essere alfine giunti ad una tappa importante della vita: la maturità. Nella calma bucolica del parco, seduto comodamente su di una panchina, il dottor Morb stava riflettendo…

Possibile o impossibile?

L'incontro avuto una dozzina d'ore prima con alcuni cadetti della flotta stellare lo aveva un poco turbato.
Quei ragazzi, così giovani, pieni di voglia di fare e sprezzo del pericolo, erano noti ovunque anche per le loro capacità di rapida analisi e scelta: i futuri piloti di astronavi dovevano infatti avere riflessi pressoché istantanei e conoscere a menadito ogni remoto particolare tecnico delle macchine loro assegnate.
Il dottor Morb era stato il loro insegnante di matematica e strategia: logico quindi che, incontratolo dopo il conseguimento del brevetto, alcuni di loro avessero il desiderio di mettere in mostra quanto avevano appreso durante il corso. E quello, altrettanto logico, di proporre un quesito "impossibile" al loro ex-professore, per cercare di metterlo in imbarazzo.

Il quesito

Così, con fare un po' spavaldo, la più intraprendente del gruppo, un cadetto di sesso femminile dagli occhi azzurri e dai capelli neri, si avvicinò al professore e sorridendo iniziò a parlare.
"Conosco la sua passione per i quesiti di matematica e logica, quindi spero non troverà nulla in contrario se le propongo una domanda particolarmente interessante sull'argomento …"
Il dottor Morb sorrise annuendo. Stava già pregustando una piacevole sfida intellettuale, di quelle in cui il piacere della ricerca di una soluzione è maggiore di quello provocato dal trovare la soluzione stessa.
"E' giunta notizia che i matematici di Rigil Centauri siano riusciti a scoprire una somma di cinque cifre dispari che dia un numero pari, il 14… Lei ne sa nulla?"

La scommessa

"Non ne sapevo nulla, e la cosa mi meraviglia non poco… Somme di una quantità pari o dispari di numeri pari danno sempre un numero pari, somme di quantità pari di numeri dispari danno ugualmente un numero pari, ma somme di quantità dispari di numeri dispari danno invariabilmente un numero dispari…dovrò rifletterci".
I cadetti videro il volto del loro ex-professore incupirsi, lo sguardo volto verso l'alto in un'espressione di attenta concentrazione. "D'accordo, ragazzi, accetto la sfida. Se tra 14 ore non avrò una risposta, vi invito tutti a bere un galatticocktail allo spazioporto!"
Ma con il passare delle ore la risposta tardava a farsi scoprire. A nulla era valso esaminare forme modulari, somme infinite o rappresentazioni geometriche su spazi iperdimensionali; anzi, più il povero Morb si arrovellava su teoremi esotici dell'aritmetica, meno la risposta sembrava a portata di mano, tanto da portarlo a credere che il tutto fosse una montatura dei ragazzi per godersi una bevuta alle sue spalle. Tuttavia, anche in quei casi apparentemente insolubili è possibile trovare un qualche tipo di risposta…

Conclusioni

Dopo 14 ore di attesa, i cadetti videro il dottor Morb avvicinarsi col suo fare tranquillo, il sorriso sornione e l'andatura un po' dinoccolata. Possibile che…
"Bene, ragazzi, ho trovato la risposta. I matematici di Rigil Centauri avevano pienamente ragione, e la somma di cinque cifre dispari il cui risultato è 14 e' la seguente: 11+1+1+1=14"
La fanciulla dagli occhi di ghiaccio guardò il dottor Morb, incerta se scoppiare a ridere o seccarsi di quella presa in giro.
"Ma professione, lei ha scritto una somma di soli quattro numeri!"
"Verissimo, ragazza… ho scritto quattro numeri in somma, composti in tutto di cinque cifre dispari! Esattamente quello che i matematici Rigiliani, gran mattacchioni, avevano dichiarato di aver scoperto! La prossima volta che proponete un quesito matematico, fate più attenzione alle definizioni dei suoi termini. Ed ora, se non vi disturba, prenderei un Nine planets con ghiaccio…"

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