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Uscirà
a fine febbraio l'ultimo libro di Leo Sorge, dal titolo Cheap Chips: La storia
dei microprocessori da Atlantide ai nanotubi. Nigra Latebra ne presenta in anteprima
l'introduzione. Benché il lavoro verta sulla storia ufficiale dei microprocessori,
quindi dal 1971 (ma con tanto di preistoria) ad oggi, all'interno del testo
si trovano anche due brevi saggi molto meno tecnici. Uno è sulle fantasiose
ipotesi da Atlantide agli alieni; un altro si occupa dei microprocessori in
Star Trek. Al termine del libro viene affrontato l'immediato futuro della microelettronica,
attraverso realizzazioni già attive: chip 3D, sostrati monomolecolari,
nanotubi… Nei prossimi mesi pubblicheremo degli stralci dei primi due saggi.
Da Cheap Chips
di Leo Sorge
Edizione di Domenico Piazza, febbraio 2002
I microprocessori stanno cambiando la nostra vita. Sono dappertutto, dai frigoriferi alle automobili, e presiedono a tutti gli aspetti quotidiani. Soprattutto sono l'anima degli oggetti culto della nostra era: il lettore di CD e Dvd, telefonino, il personal computer e il videogioco. Un calcolo ad occhio mostra che sulla Terra esistono almeno 100 chip per ogni essere umano, dei quali perlomeno tre microprocessori.
Eppure non ne sappiamo molto, di questi ragnetti tecnologici. Da dove sono venuti? Qual è il percorso che li ha portati ad essere così presenti nella nostra giornata?
Cheap chips ripercorre la serie di errori che ha portato alla situazione attuale. Nel testo si parla di uomini ed invenzioni, non di matematica, fisica o tecnologia. Si racconta come siamo arrivati ai chip di oggi, perché il primo personal computer è francese e chi ha inventato il ctrl-alt-del, quali e quante idee sono state copiate dai russi e così via.
Molte di queste informazioni sono state raccolte direttamente dall'autore in oltre vent'anni di indagine e contatti con i progettisti di questi micromostri.
Guardandone lo sviluppo e la diffusione, il microprocessore sembra davvero un oggetto fuori dal nostro tempo. Nell'introduzione si tratteggiano le principali teorie per le quali lo si deve ad Atlantide, agli alieni di Area 51 e ad altre ipotesi. Nelle conclusioni si descrivono i nanotubi, la prossima frontiera per aumentare ulteriormente la densità interna dei microprocessori.
Il testo è adatto a chiunque abbia un'infarinatura su un qualsiasi oggetto di tecnologia digitale, meglio se sui personal computer. E' una serie di racconti, non di descrizioni tecniche, basati sia su interviste dirette che su materiale citato in bibliografia.