Il Foglio di Fantafolio

  Intervista a Benedetta Sanguinetti

di Massimo Mongai

In occasione della messa in onda della riduzione radiofonica di "Memorie di un Cuoco d'Astronave" ho avuto modo di conoscere Benedetta Sanguinetti che è la responsabile del sito Rai per quel che riguarda Radio Rai 2. Con lei collabora Paolo Gironi. Entrambi curano fra l'altro, la messa on-line dell'Archivio, proprio quella parte del sito dove è possibile andare a riascoltare le trasmissioni più interessanti e/o "the best of", la parte ritenuta migliore dagli autori stessi. Si tratta a mio parere di una delle novità più significative della Rai degli ultimi anni, e non solo e non tanto della parte "net" ma dell'esser radio, per così dire. Quando mai in passato era possibile riascoltare una puntata persa di una trasmissione? Solo nell'eventualità di una ri-messa in onda della trasmissione stessa, ad ogni buon conto a distanza di anni. Ora invece basta andare nella pagina dell'Archivio e cliccare sulla trasmissione scelta. Non c'è ancora letteralmente tutto, ma tanto e "the best of" sì.

Un piccola nota sulla foto in bianco e nero qui sopra. Benedetta Sanguinetti è una bella signora di 54 anni.E' ancora bella, ve lo assicuro e poi dove sta scritto che una donna smette di essere bella a quell'età? Ma tant'è, sapete come sono a volte le donne un po' agee.Insomma si è rifiutata di darci iuna fota di adesso, ma al tempo stesso ci teneva ad essere presente con una immagine, con un tocco di vanità e ci ha datto questa foto di quando aveva 18 anni, in Terza Liceo.Un ricordo, una rimembranza, un come eravamo, che non ci siamo sentiti di negarle.Certo, ha qualche ruga, forse qualche squama, ma perché negarsele Benedetta? Comunque sia come tu vuoi...

Come è nato il progetto, quando e da chi?

Il progetto e' nato circa 2 anni fa, quando la Divisione Radiofonia della Rai decise di mettere on line i suoi canali per adeguare gli standard di offerta a quelli delle grandi emittenti internazionali. Ci si rese conto, insomma, che non sperimentare le immense potenzialità del web avrebbe rappresentato la perdita di una grande occasione. Il progetto quindi si inseri' all'interno di quello piu vasto che prevedeva la creazione di un grande portale Rai all'interno del quale potessero confluire i singoli siti televisivi e radiofonici.

Come va? Nel senso che tipo di riscontro avete da parte del pubblico? Cliccano, mailano?

Www.radio2.rai.it <http://www.radio2.rai.it> e' il sito piu' visitato tra quelli dell'offerta del portale Radio Rai. Le e.mail che arrivano all'indirizzo radio2@rai.it <mailto:radio2@rai.it> sono circa 1500 al mese (e a tutti garantiamo una risposta!); per non parlare delle centinaia che si aggiungono sugli account delle singole produzioni. Chi ci scrive lo fa da ogni angolo del pianeta e non si tratta solo di italiani all'estero soddisfatti di aver trovato uno strumento agile che gli consente di sentirsi piu' vicini a casa, ma anche di stranieri che, grazie allo streaming e agli archivi, imparano a parlare l'italiano.

I siti internet delle radio hanno cambiato il rapporto degli italiani con l'ascolto?

E' evidente che con l'aumento della alfabetizzazione informatica e del numero dei pc negli uffici e nelle case, gli italiani possono ascoltare la radio in luoghi e situazioni impensabili fino a poco tempo fa. La fruizione è diventata ancora piu' capillare, basti pensare alle difficoltà di ricezione che si presentano in talune zone del nostro territorio e che, grazie allo streaming , sono praticamente azzerate. Non basta. Immaginate quante persone non hanno la possibilita' di ascoltare la radio perche' impegnate durante la giornata. Ebbene: il nostro sito offre la possibilita' di riascoltare, in modalita' online, gran parte della programmazione di Radio2. Curiosando negli archivi di www.radio2.rai.it <http://www.radio2.rai.it> poi , e' possibile trovare molti degli sceneggiati trasmessi in versione integrale, i programmi di varieta', le puntate monografiche di "Alle otto della sera", quelle di Fabio e Fiamma , del Ruggito del Coniglio etc.

Ma insomma cosa siete? Una radio a parte, un normale portale internet, cosa?

Non e' facile descrivere un sito che ospita centinaia di pagine, una quarantina di produzioni in onda, pagine o siti veri e propri dedicati a ciascuna di esse, una sezione ghiottissima di archivi audio, informazioni su tutti i conduttori, forum, sondaggi, cartoline virtuali, informazioni su orari di messa in onda, sulle frequenze, sugli appuntamenti con giornali radio e meteo, webcam collegate con i nostri studi e non solo quelli romani. Insomma, descrivere tutto questo e' inutile quando basta guardare per credere...

Mi sembra quasi che la radio tramite rete sia un risorgere della buona, vecchia, quasi arcaica filodiffusione!

Be', mi sembra che ci si possa spingere ancora oltre cercando di "rubare" quanto di meglio i due mezzi sono in grado di dare e immaginare un'offerta, e quindi un linguaggio, del tutto nuovi. Un esempio? Una filodiffusione non necessariamente musicale...Siamo al lavoro per voi!