Il Foglio di Fantafolio

Parola d'ordine: Futuristico

Gli scrittori italiani di fantascienza costruiscono il nuovo futuro e ne parlano in televisione. Nigra Latebra è il sito ufficiale dell'iniziativa; Mystero la rivista ufficiale.

Lo sviluppo tecnologico delle nazioni avanzate accelera sempre più, con grandi strappi che mettono a dura prova chi li vive. La rivoluzione digitale ha messo nelle nostre case, e più spesso direttamente nelle nostre mani, una serie di oggetti davvero prodigiosi.
L'emblema di questa situazione è il personal computer, l'oggetto che ha modificato radicalmente una situazione sociale che ormai pareva consolidata nel tempo. Grazie alla sua natura camaleontica, il pc si è evoluto a ritmi incessanti per adattarsi a realtà sempre più diverse e coinvolgenti a casa e in ufficio. Il suo avvento, datato a metà degli anni '70, è stato un fulmine a ciel sereno: nessuno, infatti, l'aveva previsto. Di questo si è data lungamente colpa a scrittori di fantascienza e a futurologi, rei di essersi concentrati troppo su macchinari e funzioni.
Parallelamente la fantascienza mondiale in generale, e italiana ancor di più, sta vivendo una fase di recessione. Da un lato gli scenari di riferimento sono ormai sempre gli stessi; dall'altra la televisione e i suoi fratellini hanno tolto ai lettori gran parte della voglia d'immaginare, per cui la fantascienza ha cessato d'essere un genere specifico per rientrare nel filone della letteratura generale. Gli ultimi scenari di riferimento, poi entrati nell'immaginario collettivo, sono stati quelli legati alla realtà virtuale, al cyberpunk. Dalla fine degli anni '80 negli States, e dai primi anni '90 in Italia, la fantascienza come genere non ha più spinta e si affida ai singoli.
Negli ultimi tempi, però, un nuovo paradigma sta affacciandosi: quello dei palmari, oggetti piccoli e potenti, meno del pc ma enormemente più comodi. Dal telefono cellulare al videogioco, dal walkman digitale alla videocamera, tutto quello che si sviluppa davvero ha l'anima d'un computer ma entra in tasca.
Era proprio questo il tipo di oggetti previsto da scrittori e futurologi! Il videocomunicatore di Spazio 1999, comunicatore e trycorder della serie classica di Star Trek o ancor di più il pad delle serie successive, ma anche le tantissime apparecchiature da polso immaginate in molti film (e ancor prima nei fumetti). Come mai?
E' possibile che il pc sia stato un incidente di percorso, una prima fase di studio per giungere ad apparecchiature veramente personali e multifunzione, e che non ce ne siamo accorti perché è l'epoca che abbiamo vissuto?
E' questa solo la prima di una lunga serie di domande che ci possiamo e dobbiamo porre. Quali sono le caratteristiche della tecnologia che sono state previste, e perché? Quali si sono già verificate, e quali ancora no? D'altro canto, quali tecnologie non sono state previste, e soprattutto perché?
E' questa l'idea di Futuristico, un programma televisivo prodotto da Leo Sorge per Iter, azienda leader nella convegnistica informatica (www.iter.it). Articolato su sei puntate da 40' più eventuali Special, verrà trasmesso a fine novembre 2001 e a fine marzo 2002 su syndication o su emittenti locali ancora in fase di definizione.

La struttura del programma è semplice. Gli scrittori italiani di fantascienza a forte connotato tecnologico dicono la loro su argomenti specifici. L'inquadramento storico e le prospettive verranno fornite da personalità del mondo della fantascienza che hanno visto nascere il fenomeno in Italia.
La trasmissione è prevista in apertura di seconda serata, con una sua struttura e una promozione specializzata. La prima serie di puntate avrà contributi degli autori Francesco Grasso, Marco Minicangeli (la cui Storia del romanzo di fantascienza, scritta con Paolo Giovannini, è online su Nigra Latebra), Massimo Mongai, dell'autore e saggista Sergio Valzania e del saggista Sebastiano Fusco, direttore della rivista Mystero, ogni mese in edicola. Già confermata la presenza di un altro grandissimo nome del panorama italiano, sul quale lasciamo un po' di mistero… fino al prossimo mese. Frequentateci!